Iraq. Colori contro Daesh

14 April 2017, 15:21

Sorry, this entry is only available in Italian. For the sake of viewer convenience, the content is shown below in the alternative language. You may click the link to switch the active language.

Qaraqosh è la principale città cristiana della Piana di Ninive, a pochi chilometri da Mosul, in Iraq.

Da qui nell’estate del 2014 migliaia di famiglie sono state costrette a fuggire lasciandosi alle spalle tutto mentre gli uomini di Daesh avanzavano per conquistare ed occupare l’area.

Come altre città, anche Qaraqosh è stata liberata nell’ottobre 2016, quando è stata lanciata l’offensiva su Mosul contro la presenza di Daesh.

Insieme alla comunità locale, prima del 2014 lavoravamo anche noi a Qaraqosh. Tra le attività portate avanti anche il restauro di una scuola, che era stata attrezzata e messa in sicurezza per i bambini. Poi, nel 2014, anche quella scuola come molti altri edifici è stata occupata, poi distrutta. Le pareti ricoperte di scritte e slogan dello Stato Islamico.

Contro quelle scritte di morte e violenza ha preso vita “Color Fingerprint“, l’iniziativa di un gruppo di artisti e artiste iracheni.

Che ogni settimana tornano a Qaraqosh, puliscono i muri della città, e alle scritte di Daesh sostituiscono graffiti e opere d’arte. Con loro siamo tornati anche noi, fornendo il gruppo di pitture e materiali necessari per il loro lavoro.

Eccoli all’opera.

 

Per sostenerli, dona ora.

 

 

Un sostegno reso possibile dal contributo di tanti donatori e dal programma emergenziale “Darna“, finanzianto dall’Otto per Mille della Chiesa Valdese, dalla Provincia di Bolzano e da CCFD-Terre Solidaire.