Ciao Gaetano

10 Marzo 2016, 14:05

E’ passato un anno da quando abbiamo perso Gaetano. Il nostro amico, compagno di strada e cooperante. La sua passione è sempre nei nostri cuori. In questi tempi di crisi umanitarie, politiche e sociali avremmo avuto bisogno della sua forza e voglia di scoprire per cercare delle risposte insieme.

Non vogliamo dimenticare il suo esempio. Vogliamo ricordarlo con un’azione semplice, che pensiamo gli sarebbe piaciuta: costruiremo un campo da basket in un campo per rifugiati siriani in Iraq.

Nel campo di Arbat ci sono migliaia di giovani. Giovani siriani fuggiti dalla guerra che oggi sono ospitati in Iraq, nella città di Sulyemanya, dove si trovano in una situazione di enorme precarietà.

Perché anche in Iraq è scoppiata la guerra. I giovani, i bambini, non hanno una visione di quale sia il loro futuro. C’è ogni giorno il rischio che tentino di fuggire verso l’Europa a piedi e rischiando la vita nel Mediterraneo. In molti rischiano anche di finire nella mani di milizie armate e diventare bambini soldato.

A questi giovani va dato un futuro. Va mostrata una strada diversa fatta di pace e convivenza, non solo guerre. Un ponte per… lavora con loro sia attraverso il sostegno ad alcuni centri giovanili, sia organizzando attività sportive e sociali. Cerchiamo di sostenerli in tutti i modi possibili, per non fargli perdere mai la speranza.

Per questo abbiamo deciso di regalargli un campo da basket – sport che Gaetano amava e che giocava con un piacere travolgente – attrezzato anche per la pallavolo. Realizzarlo dentro un campo profughi sembrerebbe una follia, ma invece è fondamentale investire sul benessere dei giovani.

Un ponte per… ci crede, come crede nel potenziale positivo di questi ragazzi.

Il costo del campo è di 9.090 euro. Un ponte per… ne ha trovati già 4.000, e ha deciso di lanciare una campagna di raccolta fondi pubblica e popolare per raccogliere quello che manca.

Grazie alla partecipazione di tanti amici e amiche di Gaetano, abbiamo raccolto 5.961,55 euro. Fondi che ci hanno consentito di avviare la costruzione del campo da basket con un mese di anticipo rispetto al termine della campagna, previsto per fine maggio.

I lavori il campo sono terminati il 20 maggio e a breve verrà inaugurato con una grande festa, fatta di sport, di pace, di speranza per il futuro.

Perché crediamo sempre nelle lezioni dei costruttori di ponti e dei saltatori di muri. E le portiamo nei nostri cuori. Ciao Gaetano.