Rientra il Solidarity Van

Il Solidarity Van è rientrato in Italia dopo tre mesi di viaggio. Il progetto di solidarietà di Un ponte per… con i migranti in fuga verso l’Europa ha attraversato le rotte balcaniche, visitando campi e insediamenti informali in Grecia e Serbia.

Il nostro camper, allestito con postazioni computer, wi-fi aperto e punti di ricarica per i cellulari ha attraversato l’area di Subotica, la zona di Idomeni e Salonicco, accompagnando i flussi di migranti e fornendo loro la possibilità di comunicare con le loro famiglie.

In 3 mesi abbiamo visitato 15 tra campi ufficiali e insediamenti informali, offrendo ad oltre 3.000 persone il nostro sostegno.

Abbiamo costruito nuove collaborazioni con associazioni e ONG locali, e ci siamo messi in gioco per portare un piccolo ma importante aiuto a chi è costretto ad abbandonare la propria terra a causa di guerre e povertà.

Dopo 3 mesi a bordo del Solidarity Van, la nostra missione si è conclusa e il camper solidale il 30 agosto è rientrato per studiare nuove strategie di sostegno ai migranti e rifugiati.

Un impegno avviato sin da gennaio 2016 con la nostra presenza sull’isola di Lesbo, dove abbiamo diverse organizzato staffette di volontari.

Nel frattempo siamo già impegnati nella costruzione di nuovi progetti di solidarietà, con un occhio rivolto a chi è in transito nel nostro paese, per abbattere i muri dell’indifferenza e del razzismo e costruire nuovi ponti di solidarietà.

Scarica il rapporto, clicca qui.