Un ponte per… conoscenza e dialogo

3 Luglio 2015, 17:01

Accoglienza, conoscenza, dialogo e integrazione al centro delle proposte presentate dai nostri Comitati locali per il lavoro con rifugiati e migranti nel 2015/2016.

Già dall’inizio del 2015 abbiamo deciso di dare grande spazio al nostro lavoro in Italia: per provare ad unire l’impegno nei territori di conflitto in cui operiamo a quello per la costruzione di Pace, disarmo e accoglienza sui territori in cui viviamo.

Per affrontare insieme le cause e gli effetti delle guerre, e perché per comprendere le migrazioni è necessario analizzare i conflitti.

Un percorso, questo, che ha visto un primo punto di arrivo importante nella nostra 25ma Assemblea Nazionale, nel corso della quale i tanti volontari e soci impegnati nei Comitati Locali di Un ponte per… hanno presentato alcuni progetti che rispondevano ad un piccolo bando interno aperto poche settimane prima per finanziare le nostre attività in Italia.

Senza alcun coordinamento ne’ direttiva preliminare, tutte e tutti hanno pensato di lavorare su migrazioni, accoglienza, diritti.

Segno dell’urgenza di agire su questo fronte, e anche della sensibilità maturata negli anni da chi opera in zone di conflitto ed è impegnato nella costruzione della Pace.

Dialogo, integrazione, conoscenza reciproca e commistione tra comunità migranti ed ospitanti sono parte del nostro lavoro quotidiano in Iraq, con le tante minoranze perseguitate, con gli sfollati interni iracheni, con i rifugiati siriani.

E saranno queste stesse parole d’ordine a dettare i termini di un rinnovato impegno che abbiamo deciso di porre sull’Italia, grazie allo sforzo e alla dedizione di tanti soci e volontari, punto centrale del nostro lavoro con migranti e rifugiati a partire da settembre.

Ecco i progetti che sono stati presentati e approvati, e che saranno operativi a partire dall’autunno.

“Nicash”, Dibattito (Comitato locale della Toscana – 12 mesi)

Integrazione, dialogo, accoglienza e crescita sono al centro del progetto pensato dal nostro Comitato toscano, che inaugurerà una nuova sede di Un ponte per… a Pisa. Un luogo che sarà anche e soprattutto spazio di incontro tra cittadinanza locale e comunità migranti, e di condivisione e conoscenza reciproca costruita attraverso laboratori, workshop, incontri, attività di teatro sociale per favorire integrazione, convivialità, mescolanza. La nuova sede e le attività lì organizzate saranno solo il punto di partenza per la costruzione di un nuovo Ponte: quello tra chi fugge da guerre, conflitti, persecuzioni in cerca di protezione, e chi accoglie sul proprio territorio.
Per maggiori informazioni e per contattare il nostro Comitato scrivi a: toscana@unponteper.it

“Nessun uomo è un’isola. Ponti verso l’altro” (Comitato locale di Bergamo – 12 mesi)

Il progetto si rivolgerà ad una delle strutture di accoglienza per migranti, profughi e richiedenti asilo scelta fra le più vulnerabili sul territorio bergamasco. Attraverso momenti d’incontro, attività culturali e ricreative, il progetto mira a creare una rete di relazioni tra le associazioni a contatto con la realtà cittadina, gli operatori impegnati nell’accoglienza dei migranti e gli stessi rifugiati e richiedenti asilo. Promuovere la loro integrazione nel tessuto sociale locale è infatti il primo obiettivo del progetto, che tenterà di sviluppare anche una rete di collaborazione tra associazioni e realtà impegnate sul tema. Attraverso varie attività, incontri, tavole rotonde e pranzi sociali si cercherà di favorire la conoscenza e lo scambio tra comunità migranti e italiane.
Per maggiori informazioni e per contattare il nostro Comitato scrivi a: bergamo@unponteper.it

“Migra la tua mente” (Gruppo Educazione e Formazione – 8 mesi)

Il progetto, rivolto alle scuole secondarie di secondo grado del Comune di Roma, prevede un ciclo di incontri laboratoriali in cui verranno analizzati nelle loro specificità i nuovi media e il loro ruolo nella solidarietà internazionale a partire da una disamina delle categorie interpretative di stereotipo e pregiudizio relative ai migranti. L’obiettivo – in linea con il lavoro di Educazione alla Pace e alla gestione dei conflitti che l’associazione porta avanti nelle scuole con il progetto “Malala” – è la decostruzione dei pregiudizi tipici legati alle migrazioni e l’apprendimento di come i social network possano diventare strumento di solidarietà e conoscenza. Il progetto prevede la realizzazione di 4 laboratori con gli studenti di 2 ore ciascuno, portati avanti dai nostri formatori in collaborazione con la redazione di Osservatorio Iraq.it.
Per maggiori informazioni e per contattare il gruppo Educazione: educazione@unponteper.it

Infomigrante (ESC Inforights e volontari romani – 6 mesi)

Da diversi anni il progetto Infomigrante porta avanti attività in tre differenti settori nell’ambito della tutela dei diritti dei migranti a Roma: l’insegnamento della lingua italiana per stranieri, l’assistenza legale attraverso uno sportello, e il tentativo di determinare un cambiamento nelle politiche nazionali e locali di gestione dei flussi migratori. Il progetto prevede quindi il sostegno allo sportello di assistenza legale di Infomigrante, che ha acquisito molta esperienza negli ultimi anni nell’ambito del diritto d’asilo e delle politiche di accoglienza sul territorio romano. Si continuerà inoltre a garantire assistenza legale e burocratica a migrati e richiedenti asilo, avviando parallelamente processi di socialità e conoscenza reciproca per diffondere una cultura dell’accoglienza e del rispetto dei diritti umani a Roma. Tra le attività in programma anche un’inchiesta sul sistema dell’accoglienza cittadino, sulle iniziative di solidarietà dal basso, oltre all’organizzazione di momenti conviviali come pranzi meticci ed iniziative di scambio culturale per favorire la conoscenza reciproca.
Per maggiori informazioni e contattare il gruppo scrivi a: info@unponteper.it

Un ponte per… tra Mediterraneo ed Europa (Comitato locale dell’Umbria – 10 mesi)

L’obiettivo del progetto è quello di mettere in evidenza come l’associazione, con le sue attività all’estero e in Italia, possa essere un Ponte sociale, culturale e cooperativo tra i paesi del Mediterraneo e quelli dell’Est-Europa, fronti sui quali è impegnata da oltre 25 anni. Parlare con la cittadinanza locale delle attività dell’associazione sarà l’occasione per fornire approfondimenti geo-politici e promuovere dibattito e sensibilizzazione sulle condizioni dei migranti e di chi fugge dalle guerre, il valore degli Interventi Civili di Pace, le campagne per il Disarmo e l’Altra Difesa, l’importanza di una cooperazione dal basso. Per farlo verranno organizzati incontri, laboratori, seminari, attività teatrali e ludiche per bambini in diversi spazi sociali e associativi della regione, che avranno come focus gli ambiti in cui l’associazione è da sempre impegnata, dalla libertà di espressione in Marocco e Tunisia ai conflitti in Siria e Iraq, passando per il post-conflitto in Serbia e Kosovo, fino all’accoglienza di migranti e rifugiati e all’esperienza del Rojava.
Per maggiori informazioni e contattare il nostro Comitato scrivi a: umbria@unponteper.it

Interventi Civili di Pace in Palestina (Accompagnamento internazionale nonviolento alla raccolta delle olive in Palestina)

Un Ponte per … il Servizio Civile Internazionale, Assopace Palestina, Rete IPRI e il Centro Studi Sereno Regis ormai da 6 anni promuovono il progetto Interventi civili di Pace in Palestina in partenariato con i Comitati popolari di Resistenza nei territori Palestinesi Occupati. La nostra volontà in questi anni è stata di sostenere azioni di protezione internazionale – come l’accompagnamento alla raccolta delle olive, ostacolata dai coloni e dalle forze militari israeliane – con l’obiettivo di tutelare il diritto dei contadini palestinesi ad accedere alle proprie terre e per la protezione dei contadini stessi durante la raccolta delle olive. Il progetto presentato mira dunque a sostenere ancora una volta questa attività, parallelamente alla formazione e all’invio dei giovani volontari in Palestina nel mese di ottobre 2015.
Per maggiori informazioni sugli interventi scrivi a: info@unponteper.it