Siria. UPP: “Bene dichiarazioni Di Maio ma embargo armi scatti subito”
Comunicato Stampa
Siria – Un Ponte Per: “Bene dichiarazioni Di Maio ma embargo armi scatti subito. Ai club di calcio chiediamo una sottoscrizione straordinaria per la Mezzaluna Rossa Curda “
Roma, 16 ottobre 2019 – Alfio Nicotra e Angelica Romano co-Presidenti di Un Ponte Per hanno rilasciato la seguente dichiarazione:
“Riteniamo importante quanto affermato in aula ieri dal Ministro degli esteri Luigi Di Maio. Bene il riferimento al tributo pagato dal popolo curdo per averci difeso da Daesh. Bene l’impegno a varare una moratoria dell’export di armamenti italiani alla Turchia. Bene la proposta di portare ad ogni livello internazionale la condanna della guerra e la violazione del diritto umanitario internazionale della Turchia. Tuttavia, come Ong impegnata sul terreno ad assicurare alle decine di migliaia di profughi curdi e non solo un minimo di assistenza sanitaria e sostegno d’emergenza per la popolazione colpite e in fuga dalle bombe, non possiamo accontentarci”.
Al Governo italiano chiediamo:
- Di varare un embargo sulle armi con effetto immediato e non solo sulle commesse future.
- Di ritirare il contingente militare e i missili impegnati in Turchia nell’operazione Active Fence.
- Di avanzare alle Nazioni Unite la richiesta di una no fly zone in tutto il Nord Est della Siria sul modello di quanto adottato a suo tempo sul Kurdistan iracheno.
Per noi bisogna compiere ogni atto capace d’isolare il Governo turco costringendolo a fermare l’aggressione armata.
Ai Comuni e a tutti gli enti locali in generale chiediamo atti di gemellaggio e solidarietà con le città curde e di votare documenti di condanna della guerra.
Chiediamo che sia subito cancellata dalla UEFA e spostata in altra nazione la finale della 65ª edizione della Champions League prevista a Istanbul.
Al mondo dello sport chiediamo, infine, nell’imminenza degli avvenimenti sportivi del fine settimana, di chiedere al pubblico un sostegno economico da destinare alla Mezzaluna Rossa Curda e a sollecitare i Presidenti dei club di calcio professionistico a destinare una parte dei proventi dei biglietti a questa causa.