“E’ tempo di fare la nostra parte”: dall’Iraq l’impegno dei nostri team locali
Il nostro team di operatrici e operatori sociali, che da anni rendono possibile il nostro lavoro a fianco delle persone più vulnerabili in Iraq, con progetti di salute mentale e sostegno psico-sociale, ha lanciato una bellissima iniziativa.
Si intitola #PledgeForHumanity (Impegno per l’Umanità) ed è una “dichiarazione d’impegno” per raggiungere l’obiettivo di contenere la diffusione del contagio da Covid-19, ma anche per proteggere con amore e vicinanza le persone che ne hanno più bisogno.
Un’iniziativa spontanea, nata dal basso e dal loro desiderio di impegnarsi oggi più che mai a sostenere le persone più fragili nei luoghi in cui operiamo da anni, e in cui oggi stiamo portando avanti un lavoro di prevenzione e sensibilizzazione. Perché è questa l’unica cura possibile.
Ecco la loro dichiarazione:
A Erbil e nel Governatorato di Ninive, noi operatori e operatrici dei team di Un Ponte Per dei progetti che si occupano di Salute mentale e sostegno psico-sociale per la popolazione rifugiata siriana, ci stiamo impegnando contro la pandemia globale di Covid-19.
A Mosul, Bashiqa e nei campi per persone rifugiate del Governatorato di Erbil, la missione del nostro team è di creare consapevolezza per contenere la diffusione del contagio. Se riusciremo a farlo, gli ospedali e i centri sanitari potranno cooperare meglio e contrastare l’epidemia, quindi salvare vite umane.
E’ arrivato il momento di fare la nostra parte.
Uniamoci per contribuire a rallentare la diffusione di questa epidemia. Uniamo le nostre umanità per questo obiettivo comune.
La crisi ci costringe a restare nelle nostre case. Questo tipo di isolamento sociale rischia di essere terreno fertile per la paura e per l’odio.
Ma un’altra opzione è possibile: quella di assumerci le nostre responsabilità e affrontare questa emergenza con amore e determinazione, per trasformare questa situazione in un momento di unità senza precedenti nella storia umana. Un momento in cui siamo capaci di prenderci cura gli uni degli altri, e delle persone più vulnerabili.
Adesso abbiamo un obiettivo comune e una causa per la quale unirci: siamo responsabili!
Dichiariamo quindi il nostro impegno a:
FERMARE IL VIRUS SULLA PORTA: lavandoci le mani regolarmente, evitando contatti ravvicinati non necessari, restando a casa se non ci sentiamo bene e ascoltando il parere dei medici.
PROTEGGERE LE VULNERABILITA’: offrendo amore e assistenza a chi ne ha più bisogno, e sostenendo azioni umane per tenere queste persone al sicuro.
DIFFONDERE SPERANZA: condividendo informazioni pratiche e affidabili con amici e parenti, e contrastando la paura con amore e connessione.
Il nostro obiettivo è rallentare la diffusione del contagio e allo stesso tempo proteggere le persone più vulnerabili. Come è già stato fatto altrove – dalla Cina all’Italia -, da cui abbiamo ricevuto notizie ispiratrici di persone che si sono messe a disposizione per distribuire cibo, aiuti, medici che hanno rischiato la propria vita per salvare gli altri.
E’ tempo di fare la nostra parte. #PledgeForHumanity
La prevenzione è l’unica cura possibile. Per questo abbiamo lanciato una campagna che ci aiuti nel lavoro che stiamo portando avanti in Iraq e nei paesi in cui operiamo. Dobbiamo agire subito per prevenire la diffusione del virus. Sostieni il nostro intervento.