Amel e UPP a fianco dei bambini in Libano

21 Febbraio 2019, 16:18

Concluso con successo l’intervento di sostegno per i minori della comunità siriana e libanese in Libano, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e affidato al partenariato tra l’Ong libanese Amel con l’italiana Un Ponte Per…(UPP)

 

Beirut, 20 febbraio 2019 – Dieci mesi di lavoro, oltre 600 minori coinvolti, 1.000 libri e 462 kit scolastici consegnati: sono i numeri di “Madrasati Ahla” (La mia scuola più bella), l’intervento a sostegno di bambine e bambini della comunità siriana rifugiata in Libano e della comunità libanese ospitante, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e implementato in loco dalla partnership tra l’Ong libanese Amel e l’italiana Un Ponte Per….(UPP).

Nella scuola di Choukine (Governatorato di Nabatieh) e nei Centri aggregativi gestiti da Amel ad Ain el Remmaneh e Haret Hreik (Governatorato di Beirut) sono state organizzate numerose attività di educazione non-formale, che hanno spaziato dallo sport al sostegno psico-sociale garantito a bambine e bambini fuggiti dalla guerra in Siria, e a quelli della comunità ospitante.

La scuola di Choukine, inoltre, è stata completamente riabilitata e oggi vede la presenza di uncampo da calcio esterno, di una rampa per garantire l’accesso alle persone con disabilità e la messa a norma delle strutture igieniche.

La biblioteca della scuola è stata inoltre fornita di oltre 1.000 volumi, destinati a bambine e bambini e selezionati dal corpo docente. A tutti gli alunni dei tre istituti sono stati poi consegnati un totale di 462 kit scolastici.

Tanti anche gli eventi comunitari realizzati per favorire la conoscenza reciproca e la coesione sociale tra la comunità rifugiata e quella ospitante, e per coinvolgere le famiglie dei minori raggiunti dall’intervento.

Garantire continuità nel percorso scolastico ai minori, in particolare con disabilità: questo l’obiettivo principale con cui “Madrasati Ahla” era stato pensato, investendo sull’educazione non-formale come forma di sostegno psico-sociale.

Una strada già tentata con successo in numerosi progetti realizzati anche in Giordania da Un Ponte Per…, e parte di un più ampio intervento che vede l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e Un Ponte Per… operare in Medio Oriente a fianco delle comunità più vulnerabili, per garantire il diritto allo studio di bambine e bambini vittime del conflitto in Siria.