Iraq Without Water. Un viaggio sull’acqua da Mosul a Basra

22 Marzo 2020, 12:42

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“L’acqua è vita.
Se puoi salvare l’acqua
Puoi salvare la vita”

 

Il 22 marzo è la Giornata Mondiale dell’acqua. Noi di Un Ponte Per abbiamo scelto di dedicare questa ricorrenza all’Iraq, e allo straordinario lavoro che da anni una giovane generazione di attiviste e attivisti sta facendo nel paese per salvaguardare l’immenso patrimonio ambientale rappresentato dai fiumi Tigri ed Eufrate, dalle antichissime Paludi Mesopotamiche, culla della civiltà mondiale.

L’Iraq è sempre stato considerato “il paese dei fiumi”. Oggi, però, questo patrimonio storico, ambientale e idrico è messo a rischio.

Cambiamenti climatici, cattiva gestione politica, siccità, la costruzione delle Dighe a monte in Iran e in Turchia, lo sfruttamento e l’inquinamento delle grandi compagnie petrolifere: questo, e molto altro, stanno mettendo a dura prova la tenuta ambientale del paese, con il rischio concreto di conflitti futuri.

Un gruppo di giovani attiviste e attivisti iracheni stanno tentando di sensibilizzare l’opinione pubblica, e il mondo, su questa crisi, che sta provocando impatti negativi sulla vita e sulla salute delle persone in Iraq. Ma non solo: gli effetti dei cambiamenti climatici in quella zona del mondo, infatti, riguardano tutte e tutti.

Attraverso le voci di queste ragazze e ragazzi, impegnate/i nella campagna “Save the Tigris” che noi di Un Ponte Per sosteniamo sin dalla sua nascita; e grazie alla professionalità di due giornaliste freelance – Sara Manisera e Arianna Pagani – abbiamo raccontato questo pezzo di mondo e questo lavoro fondamentale della società civile con un webdoc multimediale, che seguendo il corso del fiume Tigri in Iraq, da Mosul a Basra, ci accompagna in un “viaggio sull’acqua” alla scoperta delle bellezze, dei problemi e delle quotidiane resistenze di chi da quel fiume è attraversato.

E’ “Iraq without water“, il webdoc realizzato con il sostegno dell’Unione Europea e della Regione Piemonte attraverso il Consorzio delle Ong Piemontesi, nell’ambito di “Frame Voice Report!”, da oggi disponibile online a questo link: https://iraqwithoutwater.org/.

 




 

Un viaggio che inizia a Mosul, città situata sulla riva occidentale del fiume Tigri, occupata per 3 lunghi anni da Daesh e ancora oggi in gran parte distrutta; e termina a Basra, la città situata sullo Shaṭṭ Al-ʿArab, il corso d’acqua formato dall’unione dei fiumi Tigri ed Eufrate, un tempo conosciuta come “la Venezia del Medio Oriente”. Attraversando poi Sulaymaniyah, Baghdad, e le straordinarie Paludi Mesopotamiche, una delle più vaste aree umide al mondo, abitata dagli “arabi dei fiumi” e Patrimonio dell’umanità, oggi profondamente colpita da siccità e inquinamento.

Ma è un viaggio anche dentro i sogni e le speranze di un gruppo di giovani che hanno scelto di dedicare la propria vita a battersi per il diritto all’acqua: il loro, come parte del popolo iracheno; ma anche quello di tutte e tutti perché, come ricordano: “L’acqua è vita. Se riusciamo a salvare l’acqua, salveremo anche la vita”.

 

Aiutaci a salvare il fiume Tigri e le Paludi Mesopotamiche. Dona ora >>