UPP lancia un nuovo intervento per la tutela del patrimonio culturale in Iraq

21 Luglio 2020, 10:40

Comunicato stampa 

Iraq. UPP lancia un nuovo intervento per la tutela del patrimonio culturale e ambientale
Al via un piano biennale che, insieme alle realtà locali, vedrà UPP impegnata per il rilancio sostenibile dell’area di Dhi Qar, nel sud del paese, dove sorgono l’antico sito di Ur e le Paludi Mesopotamiche.  

Roma, 20 luglio 2020 – Tutelare lo straordinario patrimonio culturale e ambientale dell’antica Mesopotamia, promuovendo il turismo eco-sostenibile, creando posti di lavoro per donne e giovani, e incoraggiando lo sviluppo di un’area provata da crisi economiche e ambientali attraverso la valorizzazione del territorio: sono alcuni degli obiettivi di un nuovo intervento promosso nel sud dell’Iraq dalla Ong italiana Un Ponte Per (UPP) – presente nel paese da 30 anni – grazie alla collaborazione con le organizzazioni della società civile locali e al sostegno di UNDP.

Sumereen – Sumerian Youth for Economic Development and Cultural Heritage”, questo il nome dell’intervento, che per i prossimi 2 anni si concentrerà sulla valorizzazione dell’area di Dhi Qar, poco conosciuta se non per il suo capoluogo – Nassiriya – tristemente noto per gli attacchi terroristici dei primi anni Duemila.

Ma Dhi Qar è anche sede dell’antichissimo sito sumero di Ur e delle Paludi Mesopotamiche, entrambi inseriti dall’UNESCO nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità, ed importantissime fonti di un possibile sviluppo socio-economico che punti sulla preservazione di questo straordinario patrimonio archeologico, culturale e ambientale.

Con questo obiettivo UPP, insieme alle comunità e alle organizzazioni locali, lavorerà per i prossimi due anni per rendere Dhi Qar una destinazione turistica interna, attraverso la costruzione di infrastrutture dedicate e sostenibili, e alla formazione delle giovani generazioni sui temi dell’eco-turismo e della tutela ambientale e culturale.

Un nuovo passo di un lunghissimo percorso che UPP porta avanti da decenni in Iraq sul fronte della tutela del patrimonio culturale e ambientale: dal restauro della Biblioteca Nazionale di Baghdad, alla conservazione e digitalizzazione degli antichi testi delle comunità irachene; passando per il lavoro di protezione dei fiumi Tigri ed Eufrate con il sostegno alle organizzazioni e agli attivisti locali.

Attraverso processi partecipativi dal basso, “Sumereen” mira a coinvolgere anche le autorità locali, a cui sono già stati presentati i primi progetti operativi. Tra i primi passi la costruzione di infrastrutture turistiche ecologiche e sostenibili e laboratori dedicati alla produzione di artigianato locale, attraverso la costituzione di piccole cooperative. Verrà quindi sviluppato un piano di fattibilità per creare un eco-villaggio tradizionale a Chibayish, e un piano esecutivo per la gestione del flusso turistico nel sito archeologico di Ur.

Nei prossimi due anni UPP lavorerà a Dhi Qar a fianco delle organizzazioni Humat Dijlah, Safina Project, e allo studio architettonico italiano Carlo Leopardi, da anni impegnato nella preservazione del patrimonio archeologico iracheno.