Battiato. Il ricordo di Un Ponte Per

18 Maggio 2021, 11:55

Comunicato Stampa

BATTIATO. IL RICORDO DI UN PONTE PER:
“A BAGHDAD CON NOI SFIDÒ L’EMBARGO PORTANDO LA SUA MUSICA DI PACE”

 

Roma, 18 maggio 2021. “Ricordiamo in Franco Battiato un grande e geniale artista ma anche uno straordinario uomo di pace che non esitò ad usare il suo prestigio e notorietà per violare l’embargo insensato contro il popolo iracheno. Era il 4 dicembre 1992 e l’Iraq e il suo popolo erano messi all’indice dalla Comunità internazionale. Ci chiese di collaborare ad un suo sogno, quello di tenere un concerto a Baghdad. Ci parve subito una idea bellissima e mettemmo a disposizione ogni nostro contatto e forza affinché il concerto si tenesse. Senza la sua ferma volontà non ci saremo mai riusciti”.  Lo affermano, in una dichiarazione i due co-Presidenti nazionali di Un Ponte Per Alfio Nicotra e Angelica Romano.

“Fu un concerto emozionante, bellissimo – proseguono Nicotra e Romano – in Italia fu trasmesso in diretta dal Teatro nazionale di Baghdad da Videomusic. Le note rompevano gli steccati, attraversavano il muro dell’odio, unendo con la musica i popoli.”

“Battiato stesso – proseguono i due co-Presidenti di Un Ponte Per – ricordava, non nascondendo la propria emozione, la commozione dei musicisti iracheni privati, a causa dell’embargo, di spartiti, ance e corde per violini. Lo stesso pianoforte del concerto venne accordato a 440 invece che a 442 per paura che saltasse tutto. Ancora oggi quando incontriamo i musicisti iracheni di quel concerto ci chiedono di portare il loro saluto e ringraziamento a questo grande maestro.”

“La sua era una musica speciale – concludono Romano e Nicotra – ponte tra culture e al tempo stessa meticcia. C’era tanto Mediterraneo e mondo arabo nelle sue note”.