Appello per la Siria: non dimentichiamo donne e minori

14 Luglio 2022, 11:56

A 11 anni dal suo inizio, la guerra in Siria prosegue e le organizzazioni umanitarie faticano a prestare sostegno alle persone in stato di necessità. Tra loro moltissime donne, vittime di violenze e abusi.

Nel Nord Est, in particolare, la Turchia continua a bombardare anche obiettivi civili e minaccia di occupare militarmente l’area.

La città di Raqqa vede ancora l’80% degli edifici danneggiati a causa di 11 anni di confitto. Moltissime persone non sono potute ritornare in citta e chi lo ha fatto vive in condizioni di precarietà. Solo il 7% delle donne sopravvissute a violenza di genere ha accesso a servizi di protezione adeguati.

Per questo Un Ponte Per insieme al partner locale Doz ha aperto tre Spazi Sicuri per donne, adolescenti e bambini/e fuori dall’ospedale di Raqqa. Spazi fondamentali per la serenità, e spesso per la sopravvivenza. Ma sono a rischio chiusura per mancanza di fondi.

L’appello di Martina Pignatti Morano, Direttrice dei programmi di UPP, per non dimenticare la Siria e sostenere gli Spazi Sicuri per donne e minori.

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