Evento: Disertare la guerra mondiale a pezzi

Il 15 febbraio del 2003 oltre 100 milioni di persone scesero nelle piazze delle principali città del mondo per opporsi all’imminente guerra che sarebbe stata poi scatenata in Iraq.

Si trattò della più grande manifestazione pacifista della storia, e la società civile che la animò fu definita dal New York Times “la seconda potenza mondiale”.

A 20 anni di distanza alcune delle oltre 900 associazioni che in Italia promossero la manifestazione del 15 febbraio 2003 – tra le quali Un Ponte Per, Arci, Cgil, Cobas, Pax Christi, la Federazione delle Chiese evangeliche – e nuovi movimenti come Friday For Future e le reti attuali del pacifismo e dell’attivismo sociale italiano come Europe for Peace, Rete Italiana Pace e Disarmo, Società della cura ed altre ancora, lanciano un evento pubblico per riflettere sul significato e la portata di quella manifestazione, ma soprattutto sulla “terza guerra mondiale a pezzi” a cui stiamo assistendo. Alla luce dei tanti conflitti in corso nel mondo, e della recente aggressione russa al territorio ucraino, quali sono le sfide del movimento internazionale contro la guerra?

Se ne parlerà con alcuni dei protagonisti delle mobilitazioni del 2003, e con una nuova generazione di attivisti che si stanno opponendo oggi ai conflitti in corso. “Disertare la guerra mondiale a pezzi”, questo il titolo dell’incontro, che si terrà a Roma il 15 febbraio presso la Chiesa Evangelica Metodista (via XX Settembre) a partire dalle 16.30.

A 20 anni dalla più grande manifestazione globale della storia, attivisti e attiviste dei movimenti per la pace e i diritti provenienti dai 5 continenti rileggeranno i conflitti attuali nella realtà della guerra mondiale a pezzi.