*AGGIORNAMENTO* Terremoto: bloccato convoglio di aiuti della Mezzaluna Rossa Curda

11 Febbraio 2023, 18:10

La Ong italiana Un Ponte Per, attiva nel nord est della Siria da anni, ha appena appreso che il convoglio di aiuti della Mezzaluna Rossa Curda (KRC) diretto dal Nord Est della Siria ad Aleppo, che doveva raggiungere anche i villaggi circostanti più colpiti dalle scosse, è stato bloccato nel tardo pomeriggio dell’11 febbraio 2023, da forze governative.

Il governo di Damasco pretende che la Mezzaluna consegni gli aiuti per poter passare il check-point, nonostante gli operatori sanitari abbiano chiarito che intendono consegnare gli aiuti anche alle zone controllate dal regime. Le forze governative dichiarano che avanzeranno la stessa richiesta – consegna di metà del carico – a tutte le ONG locali e internazionali che vorranno portare aiuti nel Nord-Ovest.

Si tratta di un livello di strumentalizzazione politica degli aiuti assolutamente inaccettabile che tra l’altro apre le porte alla corruzione e priva gli umanitari della possibilità di controllare i destinatari degli aiuti, rendendo conto ai donatori.

Questo convoglio della Mezzaluna Rossa Curda si compone di tre camion carichi di tende, materassi, coperte, materiali per il riscaldamento e medicine, seguiti da due ambulanze e due auto con operatori sanitari e tecnici.

Non è il primo inviato dalla Mezzaluna ad Aleppo in questi giorni ma porta un carico di aiuti più significativo, perché sostenuto dalle campagne di raccolte fondi come quella attivata in Italia da Un Ponte Per.

Chiediamo un immediato intervento delle autorità diplomatiche italiane ed europee con il governo di Damasco per consentire al convoglio di accedere ad Aleppo ed evitare che casi analoghi si ripetano in questi giorni con altre ONG.

Gli aiuti umanitari non si possono bloccare per ragioni politiche.

AGGIORNAMENTO di martedì 22 febbraio :

Ce l’hanno fatta! Dopo oltre 10 giorni bloccati/e ad un check point governativo, le operatrici e gli operatori della Mezzaluna Rossa Curda (KRC) sono giunte finalmente ad Aleppo / Shahbah con un importante carico di aiuti umanitari, sostenuto anche dalla nostra raccolta fondi.

Il convoglio era composto da tre camion carichi di tende, materassi, coperte, materiali per il riscaldamento e medicine, seguiti da due ambulanze e due auto con operatori sanitari e tecnici.

Dopo lunghe trattative, ieri sera il carico è stato lasciato passare ed è arrivato a destinazione. Oggi cominceranno a distribuire aiuti ad Aleppo e nelle aree limitrofe, a chiunque ne abbia bisogno.

Ricordiamo che il terremoto in Siria e Turchia ha causato più di 45 mila vittime e milioni di persone sfollate. La situazione è ancora molto critica vista anche la nuova tremenda scossa di circa 36 ore fa.

Ringraziamo la diplomazia italiana e tutti/e coloro che si sono adoperati per raggiungere questo risultato.

La solidarietà non si arresta.