Siria. Un Ponte Per a fianco della popolazione colpita dalla guerra grazie al supporto dell’Unione Europea

16 Maggio 2023, 11:12

Comunicato stampa

Siria. Un Ponte Per a fianco della popolazione colpita dalla guerra grazie al supporto dell’Unione Europea

Grazie al sostegno dell’European Union Humanitarian Aid, Un Ponte Per (UPP) ha garantito in 1 anno cure gratuite ad oltre 190.000 persone nelle aree più colpite dal conflitto in Siria.

Siria, 16 maggio 2023 – Si è concluso in queste settimane il progetto “Life-saving and life-sustaining health assistance to the war-affected population in Northeast Syria”, implementato dalla ong italiana Un Ponte Per (UPP) e dai suoi partner locali – Mezzaluna Rossa Curda (KRC) e Action for Humanity (AFH). L’intervento ha garantito cure sanitarie di base ed emergenziali alla popolazione colpita dai devastanti effetti della guerra – come sfollati e rifugiati – e alle comunità rientrate dopo anni nelle aree più colpite dal conflitto, come la città di Raqqa, distrutta all’80% dalla battaglia contro lo Stato Islamico (Daesh).

Il progetto, avviato nell’aprile del 2022, è stato reso possibile dal sostegno dell’European Union Humanitarian Aid, che sostiene Un Ponte Per in Siria dal 2017, garantendo continuità ai servizi di salute essenziali e salva-vita e assistenza specializzata a donne e neonati.

L’intervento ha raggiunto oltre 190.000 persone grazie all’esteso network di centri di salute primaria, ospedali e ambulanze su tutto il territorio del nord est della Siria. Nel drammatico contesto siriano, dove la guerra continua a colpire la popolazione da 12 anni, il sistema sanitario è stato duramente colpito, a causa della distruzione di centri sanitari e della carenza di personale specializzato, attrezzature e medicinali. Il progetto ha assicurato continuo supporto a 6 centri di salute primaria ad Al Hol, Areesha, Abu Khashab, Serekanye, nel campo di Mahmoudli e nella città di Raqqa; ad 1 ospedale pediatrico a Raqqa e a 2 reparti di maternità a Tabqa e nell’ospedale nazionale di Manbij; ad una rete di 15 ambulanze e ad un centro di coordinamento per gestire i casi soprattutto durante le emergenze (come la pandemia da Covid-19 o Colera).

Tutti i servizi sono gratuiti ed accessibili per tutta la popolazione, grazie al lavoro dello staff di UPP e dei partner locali per assicurare un accesso alla salute equo e non-discriminatorio. In 1 anno, le cliniche supportate da UPP e dai suoi partner hanno fornito oltre 200.000 visite mediche, assistito alla nascita oltre 20.000 bambini con personale specializzato (in un contesto in cui i parti in casa sono ancora diffusi, contribuendo ad aumentare i tassi di mortalità materno-infantile), e fornito trasporto in ambulanza ad oltre 14.000 pazienti.

Oltre 800.000 persone hanno inoltre ricevuto informazioni essenziali per aumentare il proprio livello di salute e prevenire malattie, soprattutto fra i bambini, così come informazioni importanti e sistemi di referral sui servizi di protezione per le persone più vulnerabili, grazie alla costante presenza di operatori sanitari di comunità e operatori sanitari che lavorano nelle cliniche e presso le comunità.