La strada per Ninive

Nell’ottobre del 2015, grazie al sostegno di UNDP, abbiamo lanciato un nuovo piano di intervento in Iraq dedicato al peacebuilding. Il progetto – “Nineveh Paths to Social Cohesion, Coexistance and Peace” è rivolto alle comunità che da millenni abitavano il territorio della Piana di Ninive prima della conquista dell’area ad opera di Daesh, nel corso della sua avanzata verso Mosul nell’estate del 2014.

Il vasto altopiano di Ninive è stato da sempre caratterizzato dall’eterogeneità delle sue comunità:
cristiani, ezidi, turcomanni, assiri, caldei e shabaki sono stanziati in questa zona da millenni con la popolazione musulmana, e tutti sono stati costretti a fuggire a causa della violenza del conflitto.

 

A queste comunità e agli sfollati interni si rivolge il piano di intervento, con l’obiettivo di costruire insieme un futuro di pace, coesistenza e coesione sociale in vista di un eventuale ritorno a Ninive, quando sarà liberata dalla presenza di Daesh.

 

Il primo passo in vista del ritorno infatti è lavorare perché siano evitate vendette incrociate, formazione di milizie spontanee su base confessionale, episodi di violenza e discriminazione che aggravino lo stato di tensione già esistente.

 

Senza un profondo lavoro di ricomposizione sociale l’Iraq continuerà ad essere dilaniato da conflitti interni e violenze settarie.

 

Per questo, insieme alle comunità della Piana di Ninive e alle organizzazioni della società civile irachena, abbiamo ideato “Nineveh Paths”, un programma che ha coinvolto 5 comunità religiose, 4 sindaci, il Consiglio provinciale e il Governatore dell’area e 15 associazioni locali (con il sostegno ad altrettanti micro-progetti), oltre ad un vasto numero di leader religiosi, di comunità, attivisti, giovani e donne. L’obiettivo è stato il rafforzamento della società civile e delle leadership comunitarie sui temi del dialogo, della riconciliazione, della mediazione, della coesistenza e della costruzione della pace.

Da ottobre 2015 a febbraio 2016 la risposta dei partner locali ha superato gli obiettivi del progetto, che proseguirà anche nel 2017. Ecco alcuni dei risultati conseguiti nella prima fase di lavoro, in partenariato con il Peace Action, Training and Research Institute of Romania (PATRIR):

Creazione del Consiglio per la Pace

Il Consiglio Provinciale di Ninive ha ospitato diversi incontri con leader tribali, religiosi e delle comunità di minoranza tutti provenienti dall’area, e con donne, giovani, artisti e organizzazioni della società civile, che hanno avuto come risultato la creazione del Consiglio per la Pace di Ninive (Nineveh Peace Council).

Riprese per il documentario “Gli Eroi di Ninive”

Sono iniziate le riprese del documentario “Gli eroi di Ninive”, che seguirà il lavoro delle comunità e delle realtà coinvolte nel progetto. I primi girati hanno seguito i training organizzati con le donne e i giovani, mentre in seguito ampio spazio sarà dedicato alle testimonianze dirette e alle storie personali degli attivisti coinvolti nelle iniziative di peacebuilding nell’area.

Creazione dei Comitati Locali per la Pace

I sindaci di Wana, Rabi’a, Zumar e Sinuni, coinvolti nel programma, hanno portato avanti ed ampliato il loro impegno per promuovere riconciliazione, pace e coesistenza, ospitando incontri con i leader religiosi e delle comunità, e stabilendo la creazione di Comitati Locali per la Pace per ogni area. I sindaci e le autorità locali hanno inoltre coinvolto giovani, donne e leader delle loro comunità nei training su dialogo, costruzione della pace e coinvolgimento delle donne come attori-chiave per la risoluzione dei conflitti.

L’Alleanza per la Pace delle Donne di Ninive

Le attiviste, le donne delle comunità e le leader delle organizzazioni della società civile e delle autorità locali e provinciali hanno creato l’Alleanza delle Donne per la Pace di Ninive. L’Alleanza riunisce donne delle comunità tribali, religiose e delle comunità di minoranza per lavorare insieme nella promozione della coesistenza, della pace e della riconciliazione e per l’empowerment delle donne, incoraggiandole a partecipare al processo di peacebuilding.

Cura del trauma con le donne ezide di Sharya e dialogo intra-comunitario

Cinquantaquattro donne ezide vittime di violenza sono state coinvolte in un training per il superamento dei traumi da conflitto nel campo per sfollati di Sharya. Le organizzazioni locali “Al-Tahrir” e “RID” hanno invece avviato un ciclo di incontri a Wana, Rabi’a, Zumar e Sinuni sul tema della coesistenza e sui processi di costruzione del dialogo tra comunità.

Giornalismo di Pace

L’associazione locale “Peace and Freedom Organization of Kurdistan” ha organizzato corsi di formazione con 18 giovani giornalisti sull’uso dei social media e sul Giornalismo di Pace. Gli operatori da questo momento saranno in grado di veicolare messaggi di riconciliazione, pace e coesistenza attraverso i media sociali e tradizionali.

Apertura del Centro giovanile per la Pace di Zumar

I giovani attivisti di Zumar hanno inaugurato lo Youth Peace Centre, riunendo ragazzi di diverse comunità per iniziare a liberare dalle macerie e ricostruire le aree colpite dalla guerra, focalizzandosi sull’empowerment dei giovani e sul loro coinvolgimento nelle attività di peacebuilding. Le autorità locali hanno espresso il desiderio che simili centri siano aperti anche in alter città per lavorare con i giovani e prevenire fenomeni di radicalizzazione e violenza confessionale, incoraggiandoli a giocare un ruolo attivo nella ricostruzione, nella riconciliazione e nel dialogo.

Pubblicazioni

Handbook: "Community-based meditation, dialogue and reconciliation in Nineveh" [ENG, 2016]

Handbook: "Community-based meditation, dialogue and reconciliation in Nineveh" [ARAB, 2016]

"Nineveh Paths. Towards just and lasting peace" [ENG, 2016]

"Nineveh Paths. Towards just and lasting peace" [ARAB, 2016]

IN BREVE


Nome progetto: Nineveh Paths to Social Cohesion, Coexistence and Peace

Tipologia intervento: Peacebuilding, coesione sociale e sostegno alla società civile

Destinatari: Comunità sfollate, con particolare attenzione a donne e giovani, organizzazioni locali della società civile, istituzioni locali, attivisti per i diritti umani e ambientali

Durata: Ottobre 2015-Marzo 2017

Area d'intervento: Governatorato di Erbil e Dohuk, Piana di Ninive (province di Zumar, Sinuni, Wana e Rabi'a) - Iraq

Finanziato da: UNDP