CONTESTO
Dalle prime proteste pacifiche del 2011 contro il regime di Bashar al-Asad, la Siria vive ancora un presente profondamente drammatico. La lunghissima guerra civile, l’affermazione di Daesh (Stato Islamico), gli interventi militari di eserciti e milizie hanno lasciato un paese allo stremo. In 11 anni di conflitto hanno perso la vita circa 400mila persone, mentre sono circa 12 milioni i/le civili sfollati/e o fuggiti/e all’estero in cerca di asilo. Alle infrastrutture ridotte in macerie e ai servizi sanitari quasi inesistenti, in un contesto reso ancora più difficile dal problema endemico dell'approvvigionamento idrico, si è sommata la crisi sanitaria ed economica causata dalla pandemia di Covid-19. Nel Nord Est della Siria (NES), dove Un Ponte Per opera, è in atto dal 2013 un tentativo di autogoverno informato dai principi del confederalismo democratico.
IL PROGETTO
Il progetto si articola in due componenti interconnesse nei settori Salute e Sanità: la prima mira a supportare l'erogazione di servizi di assistenza sanitaria di emergenza, primaria e secondaria. La seconda componente mira a consolidare, garantire e, ove necessario, istituire il sistema sicuro di gestione dei rifiuti sanitari in diverse strutture sanitarie di Deir ez-Zor, Raqqa, Aleppo e Hassake. Ciò ha consentito di rafforzare le attività di prevenzione e controllo delle infezioni (IPC) svolte in tutte le strutture sanitarie nelle aree di Deir Ezzorm, Raqqa, i villaggi di Kobash, Jurneyyeh, al-Hasakeh, Shaddadi, Tell Tamer, i campi profughi/sfollati di Al-Hol, Washokani ed Areesha. Le attività sono svolte in partenariato con la Mezzaluna Rossa Curda (KRC) e i servizi sanitari sono quelli riportati nella strategia d’azione del Settore Salute di UPP.
UPP IN NORD EST SIRIA
Un Ponte Per è presente in Nord Est Siria dal 2015. Inizialmente ha coordinato l’invio di carichi umanitari destinati alla Mezzaluna Rossa Curda (KRC), per poi strutturare il proprio intervento a partire dal 2016, quando sono stati avviati diversi progetti per ricostruire il Sistema sanitario dell'area e offrire sostegno alla popolazione in fuga da Daesh. Sempre in collaborazione con la KRC, Un Ponte Per ha riabilitato diversi ospedali, tra cui il reparto di maternità dell'ospedale di Raqqa nel 2018, e aperto cliniche nei principali campi per persone sfollate. Parallelamente ha rafforzato il proprio intervento di protezione di donne e minori e sviluppato un programma di potenziamento delle competenze e delle capacità delle Municipalità, a partire dalla corretta gestione e smaltimento dei rifiuti ospedalieri. Un Ponte Per è inoltre impegnata nella risposta regionale alla crisi delle persone rifugiate siriane dal 2012, con programmi di supporto psicosociale, protezione, educazione e orientamento al lavoro in Giordania, Iraq e Libano.
IN BREVE
Nome progetto: Emergency and post-emergency response to lifesaving health needs of conflict-affected population in North East of Syria, with a focus on most vulnerable groups and environmental health
Tipologia intervento: Salute
Destinatari: Popolazione locale, IDPs
Durata:
Fase I: Aprile - Ottobre 2020
Fase II: Dicembre 2020-Ottobre 2021
Fase III: Novembre - Dicembre 2021
Fase IV: Gennaio - Novembre 2022
Fase V: Gennaio - Dicembre 2023
Area d'intervento: Governatorato di Deir Ez Zor (Suwar); Governatorato di Raqqa (Raqqa City, Western Kobash, Jurneyyeh); Governatorato di al-Hasakeh (Shaddadi, Tell Tamer e i campi di Al-Hol, Washokani, Areesha) - Nord Est Siria
Partner locale: Mezzaluna Rossa Curda (KRC)
Finanziato da: CDCS - Centre de Crise et de Soutien - Ministère de l'Europe et des Affaires étrangères (France)