Iraq, elezioni 2021: le voci della società civile

7 October 2021, 19:43

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Comunicato Stampa

Iraq, elezioni 2021: le voci della società civile

A tre giorni dalle elezioni irachene, Un Ponte Per e l’Iraqi Civil Society Solidarity Initiative (ICSSI) lanciano una petizione e un dossier d’approfondimento, rivelando le criticità del panorama politico iracheno attraverso le voci della società civile.

Roma, 6 ottobre 2021 – Dopo la liberazione da Daesh (ISIS), sin dall’ottobre 2019 l’Iraq è stato attraversato da un profondo risveglio politico, portato nelle piazze dalle proteste di giovani e delle donne. Le elezioni anticipate del prossimo 10 ottobre sono state convocate proprio in risposta alle richieste di tale movimento ‘Thawra Tishreen’ (rivoluzione di ottobre), ma il processo elettorale è stato guidato dalle forze tradizionali e caratterizzato dalla continua intimidazione delle milizie nei confronti degli attivisti e delle nuove forze di opposizione. Dall’inizio delle proteste sono stati uccise oltre 600 persone tra manifestanti, giornalisti ed attivisti, 20mila sono stati i feriti, molti altri sono scomparsi (i dati sono in continuo aggiornamento).

Tale condizione ha generato una reazione di boicottaggio di massa, che lascerà la sua impronta sui risultati elettorali, rischiando di avvantaggiare le forze più settarie. Infatti, ampie fasce della popolazione si stanno orientando verso l’astensione di protesta, guidate da una profonda sfiducia nel sistema istituzionale. Alcuni partiti – tra cui quelli emersi dalle proteste – hanno invece scelto una strategia di boicottaggio politico, accusando le iniquità del sistema, le violenze e le intimidazioni cui sono sottoposti i loro candidati.

A fronte di tali violazioni delle libertà politiche, Un Ponte Per, Ong italiana attiva nella costruzione della pace in Iraq dal 1991, e l’ICSSI, piattaforma di solidarietà internazionale con la società civile irachena, hanno preparato un dossier di approfondimento e una lanciato una petizione affinché le istituzioni italiane ed europee premano per il pieno rispetto delle libertà politiche, in particolare dei giovani e delle giovani, senza le quali ogni processo elettorale sarebbe inficiato.

Il dossier prodotto ricostruisce sinteticamente l’origine e l’evoluzione delle elezioni e lo sviluppo della contestazione al processo elettorale da parte della società civile irachena. In Iraq esiste una variegata società civile, attiva in difesa dei diritti umani e protagonista di importanti lotte sociali. Centinaia di organizzazioni si sono mobilitate strutturando ampie reti di monitoraggio elettorale, impegnato a rilevare le violazioni dei principi democratici. Svantaggiate sul piano istituzionale e poco considerate a livello internazionale, tali reti costituiscono invece una risorsa dal basso, ramificata anche nelle zone remote del territorio iracheno.

In questo momento cruciale Un Ponte Per, grazie alla vicinanza trentennale alla società civile irachena e al sostegno all’ICSSI, rappresenta un contatto diretto con le voci degli attivisti e delle attiviste delle organizzazioni per i diritti umani irachene.

Link alla petizione: https://bit.ly/3acu5XC

Scarica il dossier: “IRAQ. ELEZIONI ANTICIPATE DEL 10 OTTOBRE: LE PROSPETTIVE DALLA SOCIETA’ CIVILE IRACHENA” 

Per contatti/interviste con gli attori locali scrivere a stampa@unponteper.it – +39 351 619 8419