Rifugiati siriani in Medio Oriente e Nord Africa

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Tra la fine del 2010 e l’inizio del 2011, il Medio Oriente e il Nord Africa sono stati teatro di un vasto movimento di proteste popolari, che hanno interessato anche la Siria. Qui la sollevazione è presto degenerata in una guerra civile ancora in corso, le cui violenze sono state ulteriormente amplificate dalla comparsa di Daesh (Stato Islamico) e dal coinvolgimento nel conflitto di un gran numero di attori stranieri.

L’aggravarsi del conflitto ha portato milioni di siriani a lasciare le proprie case. Ad oggi, si contano 7 milioni e 632.500 sfollati e 4 milioni e 088.078 rifugiati su una popolazione totale di circa 22 milioni di persone. Sono 12 milioni i siriani attualmente in stato di necessità, di cui circa la metà bambini.

Il crescente afflusso di rifugiati – accolti in massima parte in Turchia, Libano, Giordania, Iraq ed Egitto – ha reso difficoltosa la gestione dell’emergenza per i paesi ospitanti, impossibilitati ad offrire loro condizioni di vita dignitose per problemi di sovrappopolamento ed instabilità politiche interne. In questo quadro, i 507.000 siriani che hanno chiesto asilo politico in Europa negli ultimi 4 anni, sono una piccola frazione.

Il nostro ultimo report – “Out of the borders: rifugiati siriani in Medio Oriente e Nord Africa” – oltre ad offrire un quadro aggiornato del numero dei rifugiati siriani e delle loro condizioni di vita, chiarisce quali sono le norme che regolano la loro presenza nei paesi limitrofi alla Siria. Dove sono arrivati, dal 2011 ad oggi, in 4 milioni.

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