Al via S.T.A.M.P.

23 February 2016, 14:22

Sorry, this entry is only available in Italian. For the sake of viewer convenience, the content is shown below in the alternative language. You may click the link to switch the active language.

Nelle prossime settimane, sulle strade di Roma circolerà un nuovo progetto di solidarietà e mutualismo.

 

S.T.A.M.P. è uno sportello mobile rivolto a migranti, richiedenti asilo, rifugiati e transitanti. Il progetto mette a disposizione in maniera gratuita alcuni servizi e strumenti utili a sostenere il transito di chi vuole proseguire il viaggio o a migliorare le condizioni di accoglienza e le possibilità di autonomia di chi ha deciso di restare in Italia, o vi è stato costretto.

Stamp significa timbro o francobollo e fa pensare alle politiche di controllo cui sono sottoposte le persone che arrivano in Europa dopo aver lasciato il proprio paese d’origine: costrette a cercare documenti, autorizzazioni, rinnovi, oppure spostate in continuazione tra spazi di confinamento e luoghi di detenzione. S.T.A.M.P., invece, significa “Sostegno ai Transitanti e Accoglienza a Migranti e Profughi” e vuole essere uno strumento di solidarietà attiva per supportare la libertà di scelta e di movimento di tutt*.

S.T.A.M.P. ha l’obiettivo di portare fuori dai nostri spazi sociali i servizi che da anni offriamo in modo autogestito, come i corsi di italiano, l’assistenza legale e l’orientamento sanitario. Con la stessa tensione a farli diventare mezzi per la rivendicazione di diritti, per il sostegno a percorsi di inserimento e di indipendenza, per la rottura della falsa contrapposizione tra migranti e residenti.

S.T.A.M.P. vuole attraversare la città per raggiungere i luoghi in cui c’è maggiore bisogno di strumenti di mutualismo e solidarietà. Perché mentre l’odio e il razzismo stanno riempiendo l’Europa di muri visibili e invisibili, mentre vengono applicati vecchi e nuovi meccanismi di divisione e discriminazione, è sempre più urgente ricostruire un sentire comune e percorsi di incontro e di scambio.

S.T.A.M.P. è composto da quattro aree di intervento:

– orientamento linguistico e informazioni di base (trasporti, uffici, documenti, città);

– assistenza e tutela legale;

– orientamento sanitario;

– connessione gratuita a internet con wi-fi e con computer dotati di cuffie e microfoni per chiamate via skype.

S.T.A.M.P. è ideato e realizzato da Resistenze Meticce con il sostegno di Un ponte per….
Venerdì 26 febbraio, dalle 19, presenteremo il progetto a Strike durante il dibattito “L’Europa a un bivio: accoglienza o barbarie. Cronache dello scontro tra libertà di movimento e hot spot, detenzioni, deportazioni”. Insieme a Domenico Chirico (Un Ponte per), Giovanna Vaccaro (Borderline Sicilia) e Stefano Pazienza (Asgi) parleremo delle recenti trasformazioni delle politiche europee di controllo e contrasto dei flussi migratori, del sistema degli hot spot e di come questi stanno funzionando in Sicilia, del pericoloso strutturarsi di retoriche razziste e nazionaliste. A un’Europa senza confini rischia di sostituirsi un insieme di “confini senza Europa”.

Per maggiori informazioni sul progetto e per contatti: stamp.resistenzemeticce@gmail.com

 

 

Articolo di Resistenze Meticcie
Tratto da dinamopress.it