Corpi Civili di Pace nella Terra dei Fuochi

I CORPI CIVILI DI PACE IN ITALIA

I Corpi Civili di Pace (CCP) sono gruppi di operatori e operatrici che intervengono come terze parti, tramite azione civile, non armata e nonviolenta, a sostegno di attori locali nella prevenzione e trasformazione dei conflitti. Gli operatori e le operatrici dei CCP di Un Ponte Per intervengono, all’estero e in Italia, in territori di conflitto o dove si prevede possano scoppiare conflitti determinati da emergenze ambientali. Il loro dispiegamento può essere previsto quando il conflitto è ancora latente, in funzione preventiva, quando il conflitto è ormai acceso, in funzione di trasformazione nonviolenta e peacekeeping civile, e nella fase post-conflitto, in attività di peacebuilding, per aiutare la ricostruzione del tessuto sociale.

Uno dei contesti in Italia in cui si è palesata un’emergenza ambientale con queste caratteristiche è la Campania, nell’area denominata “Terra dei Fuochi”, situata tra le province campane di Napoli e Caserta, caratterizzata dalla forte presenza di rifiuti tossici e soprattutto di numerosi roghi di rifiuti. Attualmente i comuni campani che sono compresi nel territorio della "Terra dei Fuochi" sono 92. Si tratta di quelle amministrazioni comunali che hanno aderito al cosiddetto "Patto Terra dei Fuochi" nell'ambito del quale i primi cittadini hanno sottoscritto un documento con cui s'impegnano ad adottare misure di contrasto al fenomeno dei roghi dei rifiuti abbandonati su strade e aree pubbliche o soggette a uso pubblico; e ad attivarsi per la rimozione tempestiva dei rifiuti.

IL PROGETTO

Obiettivo del progetto “Corpi Civili di Pace nella Terra dei Fuochi” è contribuire a migliorare la qualità della vita dei cittadini che vivono nell'area, prevedendo il coinvolgimento e la partecipazione attiva della popolazione locale. I principali campi d'azione su cui il progetto intende incidere sono:

▪ il monitoraggio e la denuncia delle violazioni ambientali;

▪ la promozione di processi di mediazione, facilitazione e costruzione della fiducia tra le parti: popolazione locale e comunità rom ritenute responsabili di molti fuochi tossici generati nell’attività di recupero di materiali destinati a smaltimento e distribuiti su tutti i Comuni appartenenti alla Terra dei Fuochi;

▪ i processi di sensibilizzazione contro i comportamenti illegali favorendo processi di informazione

I CCP hanno proposto alla Cabina di Regia “Terra dei Fuochi” della Prefettura di Napoli un progetto di contrasto allo sversamento illecito di rifiuti implementando una strategia pilota nei comuni di Acerra, Brusciano e Bacoli. In collaborazione con il Viceprefetto si procederà con degli interventi mirati sul territorio di Giugliano.

I CCP hanno già lavorato a creare una rete di comitati, associazioni, osservatori civici e cittadini attivi presenti sul territorio di Giugliano per capire quali sono le criticità, raccogliere soluzioni e proposte e per mettersi in contatto con la Cabina di Regia “Terra dei Fuochi” della Prefettura. Hanno inoltre lavorato ad una nuova versione di audit rivolta agli enti comunali, mirando ad una raccolta di dati più qualitativa e quantitativa.

Contemporaneamente è stata avviata una campagna di sensibilizzazione a mezzo social attraverso la realizzazione di brevi video sul tema terra dei fuochi.

A beneficiare direttamente delle attività del progetto sono i comuni della terra dei fuochi, per i quali si intensificano le attività di monitoraggio; le famiglie dei comuni che saranno raggiunte da una massiccia informazione su eventi, correttezza dei dati, evoluzioni scientifiche, risultati, opportunità; la popolazione dei comuni, che beneficerà di incontri studiati ad hoc e di informazione mirata, soprattutto in merito alle politiche di sviluppo; i prodotti agroalimentari della Regione, per i quali si attivano percorsi di promozione e diffusione.

 

IN BREVE


Nome progetto: Corpi Civili di Pace nella Terra dei Fuochi 

Tipologia intervento: Peacebuilding 

Destinatari: Comuni e popolazione locale della Terra dei Fuochi

Durata: Ottobre 2023  - Ottobre 2024 

Area d'intervento: 92 Comuni compresi tra Napoli e Caserta (Campania) 

Partner locale: Cooperativa A.R.S, Amesci, Libera, Ufficio dell’Incaricato del Governo per il fenomeno dei roghi di rifiuti in Campania