Masahat Amina

IL CONTESTO
La Giordania presenta numerose sfide in termini di partecipazione sociale ed economica della componente femminile e giovanile alla vita della comunità. All’interno della comunità rifugiata siriana in particolare, la componente femminile risulta più vulnerabile in termini di inclusione economica e lavorativa. Allo stesso tempo, un’altra componente di vulnerabilità nella società giordana è rappresentata dalla comunità rifugiata siriana e da quella disabile, il più delle volte escluse dalla vita economica e sociale del paese.

IL PROGETTO
L’azione mira a migliorare l’accesso a servizi di protezione per la tutela dei gruppi più vulnerabili tra le persone rifugiate e le comunità ospitanti in Giordania. Il progetto prevede il potenziamento di servizi sociali di base: servizi integrati di case management, sostegno psicosociale e salute mentale, spazi sicuri per l’empowerment di giovani, donne, caregivers e persone con disabilità, assistenza legale e riabilitazione, sostegno economico per categorie vulnerabili. L’iniziativa mira a potenziare le capacità di risposta degli attori locali attraverso un piano formativo per il personale delle associazioni partner che prevede moduli su protezione dei minori, protezione delle donne, violenza di genere e supporto psicosociale. L’obiettivo finale è la promozione dell’autosufficienza e del benessere psicosociale delle persone con vulnerabilità e delle loro famiglie, di minori a rischio e di donne sopravvissute alla violenza di genere.

UPP IN GIORDANIA
La Giordania, nonostante le innumerevoli criticità, è stato spesso considerato un paese più stabile rispetto alle instabilità che hanno caratterizzato la regione mediorientale negli ultimi decenni. Questo ha fatto sì che le popolazioni in fuga dai conflitti limitrofi scegliessero spesso la Giordania come luogo di arrivo. In questo contesto nel 2005 nasceva Un Ponte Per Amman. A partire dal 2011 UPP ha ampliato il proprio intervento concentrandosi nell’accoglienza delle persone in fuga dal conflitto siriano e iracheno, dando supporto alle migliaia di persone che cercavano rifugio nel paese. Negli anni il lavoro di UPP si è strutturato attraverso la collaborazione con organizzazioni locali per i diritti e la protezione delle donne e dei/lle minori, specializzandosi nell’ inclusione delle persone con disabilità con specifici programmi di formazione e inclusione nel mondo del lavoro.

 

IN BREVE


Nome del progetto: Masahat Aamina (Safe spaces): Spazi protetti per l’inclusione sociale e la protezione integrata per le persone particolarmente vulnerabili tra i rifugiati e le comunità ospitanti in Giordania

Tipologia di intervento: Protection

Destinatari/e: Persone con disabilità e caregivers; donne con disabilità e donne caregivers; minori Durata: Agosto 2023 – Settembre 2024

Area di intervento: Amman, Irbid, Zarqa (Giordania)

Partner locali: Our Step Association for Mental Health, Al Duleil Women Special Education Society, Athar for Youth Development Society, Natahadda Organization for Persons with Disabilities, Solidarity is Global Institute Jordan (SIGI), Jordan Paralympic Committee (JPC)

Finanziato da: AICS