Il nostro sostegno alle campagne di Iraqi e Kurdistan Social Forum

28 Dicembre 2017, 17:20

Il 13 e 14 dicembre a Sulaymaniyah la Conferenza annuale 2017 della Iraqi Civil Society Solidarity Initiative (ICSSI): decine di attiviste e attivisti iracheni e curdi si sono confrontati, elaborando strategie per costruire insieme un futuro di pace e coesistenza. 

 

In Iraq – dopo Daesh e dopo il referendum – le divisioni politiche tra Baghdad e la Regione del Kurdistan iracheno si sono inasprite.

Nonostante la società civile resti viva e la sua presenza rimanga rilevante, queste crescenti tensioni hanno complicato il suo lavoro.

Il ruolo principale e indipendente della società civile nell’offrire un’alternativa al conflitto, un patto di dialogo e nonviolenza, deve essere adesso rinforzato e promosso.

In questo contesto l’Iraqi Civil Society Solidarity Initiative (ICSSI) ha tenuto una conferenza a Sulaymaniyah, dal 13 al 14 dicembre 2017, nella quale si sono riuniti più di 70 attivisti dell’Iraqi Social Forum e del Kurdistan Social Fo

rum.

E’ stata un’opportunità per i membri di entrambi i Forum di discutere prospettive e valutazioni dello scorso anno di lavoro.

Il lavoro degli attivisti, focalizzando la strategia su punti chiave e obiettivi, ha incoraggiato l’analisi della divisione tra Baghdad e il Kurdistan, che ha impatto su molti aspetti della vita delle società civili.

Parallelamente, durante la conferenza ICSSI si sono svolti 4 giorni di Torneo di calcio nel campo per rifugiati siriani di Arbat, vicino Sulaymaniyah, per valorizzare il dialogo e comprensione nel campo e nelle aree circostanti.

Questi sono stati i principali risultati della conferenza.

Quest’anno l’Iraqi Social Forum (ISF) ha continuato a crescere, mobilitando nuovi volontari, incoraggiando i nuovi forum locali appena nati, dedicandosi a nuovi temi, e accogliendo un ampio numero di attivisti al suo evento annuale a Baghdad.

Nel mentre, il Kurdistan Social Forum (KSF) è stato avviato nel 2016, e nel dicembre 2017 è stato tenuto il primo evento pubblico, ad Erbil.

Tutto questo è accaduto in circostanze davvero complicate.

L’evento di apertura era stato fissato inizialmente in Kalar, ma la città è stata colpita da un disastroso terremoto. Inoltre, molte persone in Kurdistan si sono sentite demoralizzate dalle attuali realtà politiche  del post-referendum.

Tuttavia, con il supporto dei partners, il KSF ha creato un evento di due giorni duranti i quali 400 attivisti hanno discusso una varietà di temi di carattere sociale, politico ed economico.

Ora che il Social Forum è stato formalmente costituito in Kurdistan – in forma equivalente all’ISF –  possono essere costruite relazioni forti e reti organizzate tra società civile a Baghdad e nella Regione curda.

L’ISF ha appena creato una fortissima cultura di volontarismo e ogni anno mobilita molti giovani iracheni. Per la prima volta quest’anno, il KSF ha raggiunto i giovani che hanno contribuito come volontari e come partecipanti.

Il KSF e l’ISF sono adesso pronti a diventare spazi vitali per il coordinamento e la collaborazione della società civile. L’ISF ha molti percorsi focalizzati su differenti questioni sociali, permanentemente integrati nelle assemblee che lavorano su specifiche campagne e attività. Il KSF sta sviluppando percorsi paralleli.

In aggiunta, la recente apertura del Centro Mashufna a Nassirya mira a diventare un importante spazio in cui la società civile da tutto il paese può incontrarsi e scambiarsi idee ed esperienze per superare la divisione tra Kurdistan e Iraq.

Durante i due giorni della conferenza ICSSI, i membri dell’ISF e del KSF hanno analizzato le loro campagne svolte nel 2017 e hanno programmato quelle per il 2018. Insieme, attivisti curdi e iracheni hanno sviluppato idee concrete e proposte per aumentare la loro collaborazione e il loro coordinamento:

 

Partecipazione delle donne in policy-making e società civile

– Scambio di report, piani d’azione tra i percorsi curdi e irachei del KSF e dell’ISF

– Migliore coordinamento in termini di campagne relative alla legislazione, anche se la collaborazione spesso è difficile a causa delle differenze legislative tra Iraq e Kurdistan

– Incoraggiare scambi tra giovani attivisti

 

Promozione della tolleranza e della democrazia attraverso i media

– Focus comune su hate speech e impunità

– Attivsti del KSF e dell’ISF creeranno un comune piano d’azione per la campagna di monitoraggio sull’hate speech

– Ci saranno gruppi condivisi KSF/ISF che lavoreranno su questa campagna

– Strumenti: social media, gruppi di osservazione, traduzione, volantini e flyers per promuovere la tolleranza

– Report finale presentato durante la conferenza comune

 

Giustizia sociale e occupazione

– Entrambi i percorsi dell’ISF e del KFS collaboreranno durante ques’tanno, e sono attualmente a lavoro sui meccanismi di coordinamento in relazione ai percorsi di giustizia sociale in prospettiva di creare una relazione stabile per il futuro. 

– I lavoratori in Kurdistan e a Baghdad condividono molte realtà e sfide; lo scambio di obiettivi e strategie beneficierà entrambi.

– Priorità comuni: procurare maggiore spazio per le donne nei sindacati, registrazione delle violazioni dei diritti dei lavoratori, attivazione dell’articolo 47 della Legge Irachena sul Lavoro in relazione alla sicurezza (nello specifico attivando questa legge non solo in Iraq ma anche in Kurdistan).

 

Protezione degli sfollati interni e delle minoranze

– Incontri comuni ad Erbil tra i percorsi del KSF e dell’ISF.

– Ciascuna parte farà delle “visite di ascolto” tra gli sfollati interni e le minoranze per comprendere meglio i loro bisogni e al fine di produrre campagne più efficaci. Alcune di queste potranno essere visite condivise.

– Scambio di visite/workshops comuni tra KSF e ISF

 

Diritto all’aqua e protezione dei fiumi della Mesopotamia

– Creazione di un meccanismo di coordinamento per discutere delle tematiche legate all’acqua e impostare le possibili attività comuni.

– Focus sulle tematiche: monitoraggio dei livelli e inquinamento dell’acqua, sovraconsumo dell’acqua.

– Workshops comuni in Kurdistan e nel sud dell’Iraq.

– Incontri comuni di sostegno.

– Partecipazione di entrambi, KSF e ISF, al Forum regionale sull’acqua, fissato per l’aprile 2018.

 

Comitati ISF e KSF

– Creazione di incontri mensili al fine di valutare i percorsi reciproci.

– Creazione di percorsi aggiunti, focalizzandosi su differenti tematiche.

– Investire maggiormente nella partecipazione internazionale ai Forum.

– Realizzare 2 campi di giovani comuni: uno a Dukan e l’altro a Nassirya con la collaborazione del KSF e dell’ISF.

– Allargare la partecipazione ed il supporto in ciascun altro evento annuale del Social Forum.

– Scambio di piano strategici tra i due Forum.

Nel 2018, l’ICCSI continuerà a supportare le campagne comuni degli attivisti curdi e iracheni attraverso lo sviluppo di ciascun Social Forum e con l’espansione e le sempre più crescenti relazioni tra l’ISF e il KSF.