UPP con la delegazione in Ucraina

30 Marzo 2022, 16:13

Comunicato Stampa

Un Ponte Per: Stop the war, facciamo la pace!

Dopo 35 giorni dall’avvio della guerra in Ucraina, parte il 1° aprile la Carovana della pace e solidarietà della società civile italiana, direzione Leopoli (UKR). Sarà presente la Ong “Un Ponte Per”, da 30 anni in prima fila contro tutte le guerre.

Roma 30 marzo 2022 – Venerdì 1° aprile una delegazione di 200 persone e 50 mezzi, appartenenti a 89 organizzazioni della società civile italiana, partirà per raggiungere Leopoli, Ucraina. La ‘carovana della pace’, com’è stata ribattezzata, porterà medicinali, cibo e beni di prima necessità destinati alla popolazione: una grande carovana di pace e umanità per dire STOP alla guerra in Ucraina, portando i corpi degli attivisti italiani dentro il conflitto. Arrivati Leopoli i partecipanti incontreranno organizzazioni della società civile locale, autorità religiose e civili. Al ritorno il convoglio permetterà a persone con fragilità di lasciare il loro Paese in guerra e raggiungere l’Italia.

Di seguito, un estratto della motivazione con cui l’Ong ‘Un Ponte Per’ ha comunicato la propria partecipazione alla carovana di pace:

“Come Un Ponte Per aderiamo all’iniziativa insieme a tante organizzazioni, associazioni e reti di cui facciamo parte, perché non c’è più tempo. La guerra è un colossale affare di morte e una follia, una negazione dell’umanità.
Da 30 anni, con azioni umanitarie e iniziative di solidarietà internazionale, siamo accanto agli ultimi: le vittime civili dei conflitti armati. Arrivano momenti come questo, in cui ‘la pace attende i suoi artefici’. Non vogliamo restare spettatori. Sentiamo l’obbligo di muoverci in prima persona. Da nonviolenti e costruttori di ponti, ci recheremo in territorio ucraino per testimoniare sul campo il nostro fermo ripudio verso la guerra e per permettere a persone con fragilità di lasciare il loro Paese e raggiungere l’Italia. Come Un Ponte Per in più di 30 anni abbiamo portato tante volte le nostre delegazioni sotto le bombe, come a Belgrado nel 1999, in Iraq nel 2003, Libano nel 2006, Nord Est della Siria nel 2019 ecc. Volevamo dare un volto, un nome e una voce alle vittime dei conflitti dimenticati, trasformando di nuovo in persone quei corpi considerati numeri. Per questi motivi anche questa volta vogliamo fare la nostra parte. Basta Guerre. Ponti, Non Muri.”

Con la delegazione sarà presente Alfio Nicotra, giornalista professionista e co-Presidente di Un Ponte Per. Impegnato da sempre nel movimento pacifista, è stato tra i protagonisti della mobilitazione contro la guerra nella ex Jugoslavia e nel Golfo Persico. Esperto di modelli alternativi di Difesa è stato tra i portavoce del Genoa Social Forum durante le mobilitazione contro il G8 del 2001. Tra i promotori del Forum Sociale Europeo di Firenze, ha seguito la trattativa di pace tra l’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale e il Governo messicano. Da sempre unisce il suo impegno per la pace al mestiere di giornalista, cosa che lo ha portato spesso nei luoghi del conflitto.

Insieme ad Alfio Nicotra, parteciperanno per Un Ponte Per Angela Mona e Giovanna Gagliardi, membri del Comitato Nazionale.

Info e contatti per interviste: stampa@unponteper.it