Libertà per il filosofo russo Boris Kagarlitsky!

6 Agosto 2023, 9:49

Boris Kagarlitsky è stato arrestato a Mosca lo scorso 25 luglio con l’accusa, da parte delle forze di sicurezza russe, di “giustificare il terrorismo”.

E’ stato portato a Syktyvkar, nella parte nord-orientale della Russia, e qui è stato aperto un procedimento penale contro di lui. Rischia fino a sette anni di reclusione.

Kagarlitsky è un sociologo, filosofo, docente universitario e pacifista di fama mondiale. Ha avuto negli anni un ruolo centrale nei movimenti popolari a livello internazionale, partecipando ad esempio agli incontri europei sul disarmo nucleare già durante l’era sovietica. Negli ultimi anni ha partecipato alle riunioni internazionali contro l’espansionismo NATO, così come a quelle delle reti per la pace e la giustizia globale.

Lo scorso anno era stato dichiarato “agente straniero” in Russia, probabilmente per aver criticato sul suo canale youtube l’aggressione dell’Ucraina. Oggi viene arrestato con l’accusa semplicemente ridicola di sostenere il terrorismo.

Un’accusa del genere, se rivolta a uno dei più convinti sostenitori della cooperazione tra tutti i movimenti sociali e tutti i popoli dell’Est e dell’Ovest, del Sud e del Nord, mina gli sforzi comuni per la pace nel mondo.
Chiediamo alle autorità russe di ritirare immediatamente le accuse e rilasciare Boris Kagarlitsky!

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