“Libere di rompere”: al via la campagna di UPP per le donne in Siria

14 Novembre 2023, 12:30

Comunicato stampa 

 “Libere di rompere”: al via la campagna di Un Ponte Per a sostegno di donne e bambine in Siria
L’Ong italiana lancia una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi per contrastare la violenza e la disuguaglianza di genere in Siria, dove la guerra prosegue ormai da 12 anni 


Roma, 14 novembre 2023
– Si chiama “Libere di rompere”, ed è la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi che la Ong italiana Un Ponte Per (UPP) lancia oggi per contrastare la violenza e la disuguaglianza di genere e riportare l’attenzione su un conflitto – quello siriano – che prosegue ormai da 12 anni.

Un Ponte Per, che opera nel nord est della Siria dal 2015, è impegnata nel sostegno alle bambine, alle ragazze e alle donne, prime vittime di un conflitto a causa del quale sono ancora 2 milioni le persone a versare in stato di necessità.

Protezione dell’infanzia, partecipazione economica, accesso alle cure: sono i tre assi di intervento della campagna “Libere di rompere”, che vuole sostenere le donne in ogni fase della loro vita, accompagnandole mentre abbattono il muro degli stereotipi, della violenza di genere e dell’oppressione.

Come in ogni guerra, anche in Siria sono donne e bambine a pagare il prezzo più alto. Sono le prime a perdere l’opportunità di studiare, le prime ad essere esposte a violenze, le prime ad essere discriminate. Ma sono le ultime ad essere protette.

In un contesto nel quale oltre il 25% delle bambine è costretta a sposarsi prima di aver compiuto 18 anni, Un Ponte Per vuole garantire il diritto all’infanzia, fornendo spazi di gioco, incontro e sostegno psicologico per le bambine.

In Siria solo 7 donne su 100 sopravvissute alla violenza di genere hanno accesso al sostegno psicologico e alla protezione. Un Ponte Per vuole creare spazi protetti e sicuri in cui le donne possano costruire relazioni e riprendere in mano il proprio futuro.

In un contesto in cui le donne hanno meno accesso al mondo del lavoro e sono esposte a condizioni economiche discriminatorie, Un Ponte Per vuole sostenerle nel loro percorso di indipendenza lavorativa ed emancipazione economica.

Senza dimenticare le donne anziane, che in Siria sono spesso costrette ad affrontare gli ultimi anni della loro vita nei campi profughi, isolate e con problemi di salute. Un Ponte Per vuole garantire loro accesso alle cure e serenità.

Ogni anno, Un Ponte Per sostiene 361mila donne e bambine con programmi di protezione, salute, inserimento nel mondo lavorativo.

Con la campagna “Libere di rompere” intende proseguire questo impegno, aiutandole a rompere i muri di stereotipi e oppressione che le discriminano.

Per maggiori informazioni: liberedirompere.unponteper.it