In ricordo delle vittime della colonizzazione italiana

19 Febbraio 2024, 10:28

83 anni fa. Il 19 di febbraio del 1937, i coloni italiani, spalleggiati dal Regio Esercito, si lanciano per le strade di Addis Abeba in quella che è stata definita “la più furiosa caccia al nero che il continente africano avesse mai visto”.

Uomini, donne e bambine etiopi furono linciati per strada, fu dato fuoco alle loro abitazioni e distrutte le proprietà. Ventimila etiopi, forse 30.000, persero la vita.

In questa ricorrenza, che in Etiopia è celebrata come il giorno della memoria, vogliamo ricordare le troppe vittime della colonizzazione italiana.

La strage di Addis Abeba, come quella di Debora Libanòs, come i bombardamenti all’iprite, come la deportazione in campi di concentramento della popolazione del Gebel, come tanti altri crimini, per troppo tempo sono state espunte dalla memoria collettiva cancellando oltre mezzo milione di vittime nei 70 anni di colonizzazione italiana.

L’oblio del colonialismo, in Italia come in Europa, impedisce di comprendere le dinamiche a monte delle migrazioni e dei conflitti in Medio Oriente e Nord Africa ed espone al rischio di ripetere quella storia.

Per questo applaudiamo e facciamo nostra la proposta di istituzione di un “giorno della memoria delle vittime nel colonialismo italiano” e proponiamo alle organizzazioni della società civile italiana di dar vita a una campagna comune per ottenere l’istituzione di tale giornata.

Per adesioni di singoli e organizzazioni scrivere a decoloniale[at]unponteper.it