Russia. Gli obiettori di coscienza messi fuori legge

27 Giugno 2023, 11:46

Elena Popova, responsabile del Movimento degli Obiettori di coscienza russo, invia questo importante aggiornamento (originariamente pubblicato sul sito del Movimento Nonviolento italiano) sulla recente decisione da parte del governo russo di mettere fuori legge l’organizzazione.

Insieme al Movimento degli Obiettori di coscienza russo, fondato nel 2014 da un gruppo di attivisti/e per aiutare i giovani ad evitare la leva, abbiamo fornito supporto giuridico e psicologico online agli obiettori di coscienza di tutte le regioni della Russia, incluse le persone appartenenti alla comunità LGBTQ+. Dona ora per aiutarci a sostenerli/e.

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Da venerdì scorso, 23 giugno, il Movimento degli obiettori di coscienza è stato ufficialmente dichiarato dalle Autorità come “agente straniero” nella Federazione Russa.

Il Ministero della Giustizia ci accusa di aver diffuso informazioni ritenute false sulle azioni, le decisioni e le politiche del governo, oltre a opporci alle azioni militari della Russia in Ucraina. Per l’attuale governo della Federazione Russa queste accuse sono sufficienti a giustificare la messa fuori legge della nostra organizzazione.

Questo fatto, pur essendo una dimostrazione dell’efficacia del nostro lavoro, è anche fondamentalmente un’applicazione discriminatoria della legge che calpesta i diritti umani e le libertà universalmente accettate.

Il nostro team ha lavorato incessantemente durante il fine settimana per adottare misure per la sicurezza dei membri del nostro Movimento dedicato alla comunità che serviamo. Un numero significativo dei nostri volontari e coordinatori vivono ancora in Russia e ora affrontano un rischio maggiore di pressioni e persecuzioni statali. Nonostante queste crescenti minacce, rimaniamo impegnati a sostenere coloro che resistono alla guerra e alla coscrizione forzata.

Vogliamo assicurarvi che il Movimento degli obiettori di coscienza continuerà la sua missione. Rimaniamo fermi nei nostri principi e valori, dedicati a educare le persone al loro diritto all’obiezione di coscienza al servizio militare.

Questa situazione sottolinea l’importanza della nostra partnership con la comunità globale.

Cogliamo l’occasione per ricordarvi l’importanza del vostro continuo supporto. Che si tratti di amplificare la nostra voce, fornire opportunità di sensibilizzazione o assistere con gli sforzi di raccolta fondi, i vostri contributi sono inestimabili in questi tempi difficili.

Grazie per essere stati con noi. Apprezziamo profondamente il vostro continuo impegno e supporto.

Cari saluti,
Elena