Inaugurato un nuovo reparto di maternità in Iraq
Con il progetto di salute “Salamtak” (“La tua salute) lavoriamo ormai dal 2018. Lo abbiamo lanciato in Iraq, nel Governatorato di Ninive, per rafforzare e rendere autonomo il sistema sanitario iracheno.
Si tratta di un’area che ha pagato un altissimo prezzo negli anni recenti della guerra: occupata militarmente da Daesh, ha vissuto anni di violenza, distruzione, conflitto.
Dopo la liberazione da Daesh, siamo stati tra i/le primi/e a tornare nell’area di Mosul. Per ricostruire dalle macerie, e continuare a camminare a fianco della popolazione.
Con “Salamtak” in questi anni siamo riusciti/e a garantire supporto alla salute mentale e servizi di salute riproduttiva a migliaia di persone: donne, bambini e bambine, famiglie sfollate che ancora oggi stanno facendo faticosamente ritorno nelle aree liberate, anche se spesso versano ancora in macerie. Zone dove manca tutto: soprattutto strutture sanitarie che possano garantire il diritto alla salute alla popolazione locale.
Ed è nell’ambito di “Salamtak”, realizzato insieme a Solidarités International in coordinamento con il Governo iracheno, che nelle scorse settimane è stato ufficialmente inaugurato un nuovo reparto di maternità nella Clinica di base di Hamam al-Alil, vicino a Mosul.
L’inaugurazione si è svolta alla presenza del Direttore sanitario di Ninive, del Direttore del sotto distretto di Hamam al-Alil, di attivisti e attiviste della società civile e leader della comunità.
Nel corso degli ultimi mesi abbiamo garantito formazione per il personale sanitario, fornito supporto logistico, arredi e e attrezzature mediche per allestire il reparto e riabilitato le infrastrutture che lo avrebbero ospitato.
In precedenza, gli abitanti di Hamam al-Alil per avere accesso a cure adeguate e rispondere alle esigenze di donne, mamme e bambini/e, dovevano intraprendere lunghi viaggi per raggiungere gli ospedali di Mosul. L’accesso alle cure essenziali per la popolazione locale è molto più semplice grazie alle iniziative che abbiamo potuto realizzare.
Il nuovo reparto di maternità si occupa di 2-3 parti al giorno e fornisce una media di 250 consultazioni al mese alle donne e ai loro bambini e bambine, evitando loro il peso del viaggio e rispondendo alle esigenze di 39 piccoli villaggi nei pressi di Mosul, abitati da oltre 120mila persone.
La Clinica offre servizi essenziali che comprendono l’assistenza pre e post-natale, oltre a programmi educativi che riguardano la pianificazione familiare e l’allattamento al seno.
“Salamtak” vuole anche rafforzare la capacità di prevenire e gestire le malattie legate alla salute sessuale e riproduttiva, alla salute materna e infantile e alle malattie non trasmissibili, assicurando al personale medico-sanitario formazione continua e aggiornamenti professionali.
Siamo orgogliose/i di aver ottenuto questo risultato, portando un nuovo reparto di maternità in un’area ancora gravemente colpita dagli effetti della guerra.
Grazie al contributo di tante donatrici e donatori abbiamo potuto compiere molti passi avanti in questi anni per sostenere la popolazione locale irachena, e assicurare assistenza medica alle donne e il diritto alla salute per tutte e tutti nelle zone più colpite dalla guerra.
La fase IV del progetto “Salamtak” è stata realizzata grazie al sostegno dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS).