Iraq. Colori contro Daesh
Qaraqosh è la principale città cristiana della Piana di Ninive, a pochi chilometri da Mosul, in Iraq.
Da qui nell’estate del 2014 migliaia di famiglie sono state costrette a fuggire lasciandosi alle spalle tutto mentre gli uomini di Daesh avanzavano per conquistare ed occupare l’area.
Come altre città, anche Qaraqosh è stata liberata nell’ottobre 2016, quando è stata lanciata l’offensiva su Mosul contro la presenza di Daesh.
Insieme alla comunità locale, prima del 2014 lavoravamo anche noi a Qaraqosh. Tra le attività portate avanti anche il restauro di una scuola, che era stata attrezzata e messa in sicurezza per i bambini. Poi, nel 2014, anche quella scuola come molti altri edifici è stata occupata, poi distrutta. Le pareti ricoperte di scritte e slogan dello Stato Islamico.
Contro quelle scritte di morte e violenza ha preso vita “Color Fingerprint“, l’iniziativa di un gruppo di artisti e artiste iracheni.
Che ogni settimana tornano a Qaraqosh, puliscono i muri della città, e alle scritte di Daesh sostituiscono graffiti e opere d’arte. Con loro siamo tornati anche noi, fornendo il gruppo di pitture e materiali necessari per il loro lavoro.
Eccoli all’opera.
Un sostegno reso possibile dal contributo di tanti donatori e dal programma emergenziale “Darna“, finanzianto dall’Otto per Mille della Chiesa Valdese, dalla Provincia di Bolzano e da CCFD-Terre Solidaire.