Nord Est Siria. La Cooperazione italiana e UPP in protezione di donne e minori a Raqqa
Comunicato Stampa
Nord Est Siria. La Cooperazione italiana e UPP in protezione di donne e minori a Raqqa
Si chiude il progetto “Darna Al-Aman”, finanziato da AICS e implementato da Un Ponte Per (UPP) per aumentare l’accesso a servizi di protezione, salute e benessere psicofisico della popolazione più vulnerabile nell’area di Raqqa. Tanti i risultati e le soddisfazioni.
Roma, 10 maggio 2022 – Dopo 15 mesi di intenso lavoro, si chiude “Darna Al-Aman” (La nostra casa protetta), terza fase del programma di protezione, salute psicofisica e sociale, empowerment femminile e protezione minori finanziato dalla Cooperazione Italiana e implementato dalla Ong italiana Un Ponte Per (UPP), insieme ai partner locali DOZ e Mezzaluna Rossa Curda (KRC) nel Nord Est della Siria.
Raqqa rimane una delle aree del Nord Est Siria più colpite dalle ostilità decennali, dalla grave crisi economica e dagli impatti della pandemia. Su 330.000 persone che vivono a Raqqa, circa 230.000 sono in condizioni di grave difficoltà. Tra queste, i bambini e le bambine continuano a essere tra le fasce di popolazione più gravemente colpite: lavoro minorile e matrimoni precoci registrano tassi altissimi e sono tra le cause principali che impediscono ai minori di andare a scuola. Anche la violenza di genere continua a colpire in modo sproporzionato la vita di donne e ragazze: solo il 7% delle comunità in tutta la Siria, come denunciato dalle Nazioni Unite, ha accesso a servizi dedicati alla gestione dei casi di violenza di genere e abuso, negligenza e sfruttamento del/le minore.
Per questi motivi nella terza annualità di progetto UPP ha allestito in collaborazione con il partner locale DOZ due Spazi sicuri:
– Un primo “Spazio per donne e ragazze” (Women and Girls Safe Space) con un approccio di empowerment femminile dove poter accedere ad informazioni su diritti e salute e ricostruire attraverso attività̀ sociali una rete di mutuo supporto tra donne. Qui le operatrici forniscono supporto psicosociale e servizi individuali integrati non stigmatizzanti anche per donne e ragazze sopravvissute alla violenza di genere. Nel corso dell’anno 1.239 hanno avuto accesso alle attività̀ dello spazio, con 3.702 accessi totale e 493 attività di gruppo. La sfida maggiore era quella di riuscire coinvolgere le ragazze adolescenti, facendo sentire le famiglie sicure riguardo alla loro partecipazione.
– Un secondo “Spazio a misura di bambino/a” (Child Friendly Space), dove i minori e le loro famiglie possono ricevere protezione, supporto psicosociale ed informazioni su diritti e salute, al fine di sviluppare autostima e competenze creative e sociali, giocare in totale sicurezza con messaggi chiave per prevenire lavoro minorile, matrimoni precoci e discriminazioni. In totale sono stati 1.564 i/le bambini/e ed adolescenti coinvolti nelle attività̀, con 9.268 accessi totali e 792 attività di gruppo.
In entrambi gli Spazi sono stati erogati servizi di case management da operatrici specializzate, che hanno riguardato 116 donne e ragazze sopravvissute o a rischio di violenza di genere e 36 casi di minori esposti a rischio di abuso, negligenza e sfruttamento.
Entrambi gli spazi sono nati a ridosso dell’ospedale pubblico di Raqqa Al Hilal, dove Un Ponte Per e Mezzaluna Rossa Curda (KRC) continuano a garantire servizi di salute riproduttiva, pediatria e salute neo-natale, assicurando quest’anno visite gratuite pre/post-parto a 991 donne in stato di gravidanza e visite post-natali a 732 neonati/e. In aggiunta, le Unità Mobili per la salute riproduttiva hanno effettuato 8.718 visite ginecologiche, pre-natali e pediatriche nelle campagne di Raqqa, per un totale di 9.450 persone raggiunte. Sin da gennaio 2021, UPP e KRC hanno iniziato a fornire supporto psicologico nello stesso ospedale, rafforzando il modello integrato di servizi sanitari e di protezione, per promuovere un benessere psicosociale complessivo delle persone.
Infatti, a coronamento di quest’anno, per la celebrazione della Giornata internazionale della donna dell’8 marzo 2022, DOZ ha organizzato e ospitato la prima partita di calcio femminile ufficiale nella storia di Raqqa. “Il match ha rappresentato un forte momento di uguaglianza e di inclusione delle donne e delle ragazze negli spazi pubblici”- racconta Marta, specializzata in protezione.
“Darna Al-Aman” si inserisce in un più vasto quadro di interventi che UPP, grazie al prezioso sostegno della Cooperazione Italiana, porta avanti nel Nord Est della Siria, e in particolare nel Governatorato di Raqqa, sin dall’inizio dell’emergenza umanitaria del 2015.
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Gli Spazi sicuri continueranno ad operare grazie ai fondi di Un Ponte Per.